Abbiamo parlato di test proiettivi, di disegno, di colore.

L'interpretazione psicologica dei singoli test e la stesura di un'analisi di personalità implicano conoscenze in più aree: l'aspetto grafologico, neurofisiologico e quello della narrazione psicologica e simbolica di ogni test.

Analizzando test differenti per la consegna e, quindi, per la loro valenza, si può descrivere nei dettagli profondi la personalità del bambino o dell'adulto che disegnano.

Che cosa ci consentono di individuare i test principali?

I test rappresentano:

- ALBERO: come il soggetto  si percepisce; il sè profondo, l'inconscio.

- FIGURA UMANA: come il soggetto vive i ruoli socio-sessuali; l'identità di ruolo, l'io in relazione agli  altri,  al sociale, alle relazioni.

- FAMIGLIA / CASA: come il soggetto  vive la dinamica relazionale.

Nella famiglia abbiamo rappresentata la modalità della relazione sociale per come il soggetto l’ha realizzata; per il bambino la famiglia è la prima forma di relazione sociale, fornisce al bambino un ruolo al suo interno e le modalità relazionali da attuare, influenzando così il modo in cui si porrà rispetto al vissuto sociale prima in famiglia e poi con gli altri. Questo disegno è guidato dal principio di realtà.

 

 Prendiamo in considerazione il  Test della Casa.

La consegna è "Disegna una casa come vuoi, come sai fare. Coloralo se ti fa piacere".

 Qual è la valenza psicologica di questo test? 

La casa ha una duplice valenza, ovvero è espressione:

1.   della vita affettiva della famiglia, dell’atmosfera emotiva che si vive al suo interno e che il soggetto ha interiorizzato (è sempre la casa originaria, quella dell’infanzia!); è la famiglia mentale; è la casa che uno ha dentro; è il livello originario amato e/o odiato dal quale è quasi impossibile liberarsi. Ciò che la differenzia dal disegno della famiglia è che in quest’ultimo vi è l’osservazione delle relazioni familiari tra i singoli componenti della famiglia stessa e dei ruoli di ciascuno (come pure nel disegno della figura umana si ha l’analisi dei ruoli psico-sociali legati al sesso). Osservare eventuali cadute di stile riservate a questo test.

Per il bambino la vita familiare ha una valenza affettiva mista: da una lato è la naturale culla degli affetti originari, dall’altro è luogo della regola da cui non si può scappare, della condivisione forzata, del contenimento. L’analisi del disegno ci chiarirà quale dei due aspetti è prevalente nell’autore:

- vissuto familiare soddisfacente: casa grande, accogliente, con vasi da fiori. Le finestre sono aperte con le tendine. La porta di ingresso è grande, apribile. Il tetto è ben disegnato, con le tegole o i coppi rappresentati regolarmente. L’eventuale comignolo è solitamente proporzionato al tetto ed il fumo che ne esce è rappresentato da un leggero filo o una nuvoletta. E’ presente una ricca ambientazione: strade, viottoli, giardino, aiuole, fiori, recinti. E’ la casa della famiglia ideale, aperta anche agli altri.

- vissuto familiare negativo: una casa piccola, spoglia, isolata (soprattutto se normalmente il soggetto non disegna molto piccolo o ama i particolari) indica che l’autore ha la sensazione che in quella casa non ci sia spazio per lui. Le finestre sono chiuse con o senza grate, spesso nere, con le imposte. La porta è chiusa e se si trova al primo piano o al piano rialzato vi sono molte scale prima di raggiungerla; la presenza di più porte di ingresso indica la presenza di stati di tensione in famiglia con la necessità di stringere alleanze. Il tetto può essere molto schiacciato (v. chioma schiacciata dell’albero = repressione familiare) o troppo grande (v. chioma troppo grande rispetto alla struttura del tronco = incombenza soffocante che copre e soffoca l’ambiente familiare). Il comignolo spesso manca o è fatto male (è grosso, rotto o cadente), oppure il fumo che vi esce è particolarmente rabbioso, graffiato, reso con un’incombente nuvola nera che copre la casa. Può esserci un viottolo che diparte dall’abitazione ma in fondo è chiuso, troncato; il recinto è chiuso, percepito come una barriera.

La rappresentazione del solo interno della casa indica assenza di apertura verso l’esterno e gli altri; la presenza nel paesaggio di tante altre case indica desiderio e bisogno di apertura.

2. dell’autoimmagine, percezione emotiva di sé.

 E’ fornita da 2 generi di aspetti:

ASPETTI STRUTTURALI

prosegue.....